[GUIDA] Come pulire la propria Moto.

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  1. Diablo_93
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    Come promesso, ecco una guida con tutte le cose da sapere per poter trattare al meglio la propria moto, volutamente non ho voluto inserire informazioni più dettagliate (altrimenti non finivo più xD), perché oltre a non voler fare pubblicità a nessun marchio di Car/Bike Care, non vorrei che questi consigli possano diventare leggi, quindi lascio a voi io bello di sperimentare, sbagliare, correggere e osservare il risultato finale ;). Inoltre vorrei che più che una guida fosse una discussione su cui poter parlare e chiarire dubbi a riguardo.
    Prima o poi a tutti i Motociclisti capiterà di ritrovarsi la propria moto sporca, polvere, infami moscerini, catrame che si attacca a tradimento quà e là….. o semplicemente la vernice inizia a sentire il peso degli anni e dei chilometri, perdendo quel “look” che aveva quando era nuova.
    Ecco alcune dritte per raggiungere, se non superare quel livello di finitura, e preparare la nostra piccolina alla nuova stagione.

    Con il motore freddo, portiamo la moto all’ombra e mettiamola sul cavalletto posteriore, in modo da poter lavorare meglio. Diamo un primo sguardo alla moto così da valutarne il tipo di sporco, fango, catrame, polvere, insetti……

    OPERAZIONE DI PRE-LAVAGGIO
    Per prima cosa con dell’aria compressa soffiamo via la polvere dalle pinze dei freni e facciamo eventuali lavori di controllo/manutenzione, ad esempio controlliamo il livello dell’olio, batteria, liquido refrigerante, pressione/usura gomme ecc. Con un sacchetto di plastica copriamo il terminale di scarico, la batteria, gli sfiati dei fari anteriori e le prese d’aria dell’air-box; se avete istallato neon, led, conta marce e ogni componente in post-consegna a cui potrebbe non andare a genio l’acqua, è meglio coprirlo adeguatamente.
    ATTENZIONE: Le operazioni come il controllo del liquido radiatore, liquido freni e olio motore vanno fatte con la moto perfettamente dritta, consiglio quindi di eseguirle prima di sollevare la moto sul posteriore, altrimenti aprendo il tappo dell’olio quest’ultimo potrebbe fuoriuscire.

    PRE-LAVAGGIO CARENE
    Per prima cosa spruzziamo un detergente specifico per rimuovere insetti sul cupolino e dove serve, lasciamo agire e poi sciacquiamo (non servono 2 milioni di litri d’acqua, basta che togliate il grosso). Prepariamo lo shampoo, consiglio l’uso di uno shampoo specifico non aggressivo e con Ph neutro, mentre se la moto è molto molto sporca consiglio uno sgrassatore, diluito opportunamente con acqua. A questo punto iniziamo a lavare la moto, bagniamola dall’alto verso il basso, questa operazione aiuta a far scivolare via dalle superfici polvere e sporco leggero, e se la moto è stata al sole, anche a raffreddare le carene. Se possibile la prima applicazione di shampoo andrebbe fatta senza toccare le carene, perché lo sporco presente su di esse potrebbe graffiare la vernice, io uso una sorta di pistola per verniciare, metto lo shampoo diluito nel contenitore e poi lo spruzzo sulla moto in modo da creare una sorta di schiuma e evitare il più possibile la formazione di graffi sulla superficie. Applicato lo shampoo lasciamo agire per un po’ (da 1 a 5 minuti), quando lo shampoo ha pulito per bene la superficie sciacquiamo abbondantemente, se notate che lo shampoo tende a asciugare è meglio iniziare subito a risciacquare per evitare che si formino macchie o aloni. Completato il risciacquo asciugate con un panno in microfibra specifico per l’asciugatura (non è necessario un lavoro particolarmente curato, perché poi deve essere rilavata). Un lavaggio del genere se fatto adeguatamente garantirebbe già un discreto risultato.
    N.B. Per il lavaggio sconsiglio l’uso dell’idropulitrice e ogni sorta di getto d’acqua a forte pressione; consiglio invece l’uso di una semplice gomma o pistole specifiche per lavaggio, con getti a bassa pressione e possibilmente regolabili. Nel particolare caso della YAMAHA YZF-R125 consiglio di smontare le carene laterali e le sottocarene, così da poterle trattare a parte in un secondo momento e avere accesso al blocco motore.
    ATTENZIONE: Usare troppo spesso prodotti aggressivi come gli sgrassatori potrebbe provocare danni alle superfici più delicate della moto come: guarnizioni, vernice, plastiche non protette, alluminio e metallo nudo, cromature ecc.

    LAVAGGIO MOTORE
    Molti lavano il blocco motore con la benzina, non che sia sbagliato, ma si possono ottenere risultati uguali se non migliori con uno sgrassatore e uno spazzolino/pennello, evitando di respirare i fumi di benzina che bene non fanno. Spruzzate lo sgrassatore (diluito nelle giuste dosi) sul blocco motore e con uno spazzolino/pennello pulite ogni parte, risciacquate e asciugate con uno straccio o della carta. Per il radiatore spruzzate lo sgrassatore e con un pennellino e molta attenzione pulite tutte le alette di raffreddamento, dopo aver risciacquato, asciugate con dell’aria compressa stando attenti a non soffiare con eccessiva forza.
    ATTENZIONE: Non spruzzare sgrassatori o acqua nei componenti elettrici, se dovesse accadere pulire ed asciugare immediatamente.

    LAVAGGIO CERCHI (anteriore)
    Potete usare lo stesso shampoo che usate per le carene, ma per insaponare potete usare o la pistola che avete usato prima o una normale spugna per cerchi e per asciugare un panno (entrambi non devono essere poi usati per pulire le carene), visto il tipo di sporco che si può trovare sui cerchi vi consiglio di usare spugne e panni non troppo costosi.
    ATTENZIONE: Non applicare lo shampoo (soprattutto se con cera) sui dischi freno. Prestare massima attenzione per cerchi in alluminio e/o metallo nudo, a contatto con particolari sostanze potrebbero danneggiarsi.

    DECONTAMINAZIONE VERNICE
    La vernice è composta da più strati, abbiamo la superficie grezza (plastica, metallo), un secondo strato detto primer o fondo, la vernice e il lucido, il cui compito è quello di preservare la vernice sottostante; purtroppo agenti contaminanti come la polvere dei freni, fumi industriali, sostanze oleose, catrame, polveri varie ecc. possono danneggiarlo rendendolo prima opaco e poi, lentamente sfogliarlo (nei casi più estremi). Per evitare che questo accada viene in nostro aiuto la Clay Bar, uno sorta di argilla, che se fatta scivolare sulla superficie previa lubrificazione, rimuove quasi ogni tracci di contaminazione (catrame compreso), rendendo la vernice più lucida, pulita e preparandola alla successiva operazione di correzione, (N.B. la Clay Bar non è abrasiva e non lucida la vernice, ma rimuove i contaminati e sostanze che sono sopra il lucido, comprese cere, lucidi e chiaramente eventuali agenti contaminanti). Procuriamoci una Clay Bar (ci sono quelle aggressive, medie e leggere) e un lubrificante apposito, oppure con del sapone per le mani diluito con acqua (lascio a voi la scelta delle dosi) e creiamo il nostro lubrificante. Giriamo la Clay Bar tra le mani in modo da farne una pallina, quindi schiacciamola facendola diventare piatta, poi spruzziamo il lubrificante sulle carene e sulla Clay Bar e iniziamo farla scivolare sulla superficie, con movimenti ne lenti ne veloci, senza premere eccessivamente e senza fare cerchi (come per applicare polish/cere), facciamo una zona alla volta, e una volta completata, asciughiamo con un panno specifico, se abbiamo usato un lubrificante specifico, oppure sciacquiamo (velocemente), se abbiamo usato acqua e sapone per evitare che secchi sulla superficie, quindi asciughiamo per evitare la formazione di macchioline d’acqua (risciacquo e asciugatura non devono essere lavori particolarmente curati in questo caso, servono solo per togliere il grosso, le finiture verranno dopo), finito di passare tutta la moto noterete già la differenza rispetto a prima.
    N.B. Le Clay Bar in generale possono essere passate su disparate superfici, vernice, plastica, plexiglass, metallo ecc.
    Nel caso la Clay Bar vi cada per terra non riutilizzarla, pulirla immediatamente e se notate che striscia sulla superficie creando dei graffi sostiuirla con una nuova, conservare la Clay Bar in un contenitore apposito

    LAVAGGIO
    A questo punto rilaviamo la moto, prima la bagniamo e poi la insaponiamo di nuovo, ora che la superficie è perfettamente pulita possiamo anche usare un guanto o una spugna specifici per il lavaggio. Sciacquiamo abbondantemente (non avendo niente da pulire potete aspettare anche solo 10-30 secondi prima del risciacquo, e asciughiamola con un buon panno in microfibra, (non lasciatela al sole, l’acqua si secca sopra la vernice e siamo daccapo). Il compito del secondo risciacquo è quello di rimuovere eventuale sapone o piccoli frammenti di Clay Bar che potrebbero essere rimasti sulla vernice. Già adesso la vostra moto dovrebbe avere l’aspetto che aveva da nuova. Rimuoviamo i sacchetti di plastica precedentemente fissati, e con dell’aria compressa soffiamo via l’acqua in eccesso, e asciughiamola con un panno.
    A questo punto dovremmo avere: Carene pulite, cerchio anteriore pulito e motore pulito. Con un pulitore per gomme o del sapone neutro diluito con acqua puliamo il fianco della gomma (volendo anche il battistrada), sciacquiamo per bene e asciughiamo con uno straccio.

    PULIZIA & LUBRIFICAZIONE CATENA
    Mentre la moto finisce di asciugare passiamo al posteriore, con uno sgrassatore specifico o del petrolio bianco, (qui c’è una discussione che ne parla: https://yzfr125.forumcommunity.net/?t=42355291 ), pulite la catena, una volta sciacquata asciugatela con aria compressa (il getto non deve essere forte, almeno a una distanza di 15-30cm) e uno straccio, mentre finisce di asciugare con uno sgrassatore/pulitore specifico e dei vecchi stracci pulite il cerchio. Ingrassiamo la catena con del grasso (nella discussione precedente ci sono vari prodotti che potete usare).

    INGRASSAGGIO & DETTAGLI
    A questo punto dovremmo avere la moto completamente pulita, togliamo con cura eventuali residui di acqua rimasti e passiamo del grasso a base di sapone di litio sugli stelli della forcella anteriore, sullo stelo del mono ammortizzatore, sui giunti delle pedaline, sui cavi di comando, sul mozzo ruota, perni e dove necessario. Per parti in gomma come guarnizioni, tubi dei freni ecc. consiglio di passare del grasso siliconico, lo stendete sulla superficie e poi lo rimuovete con uno straccio o della carta, nutre e pulisce la gomma.

    CORREZIONE
    La nostra moto avrà inevitabilmente qualche difetto, e per procedere a un corretto lavoro di correzione bisogna capire quali sono, i principali sono questi:

    Swirl: si formano con lavaggi non corretti, ma anche nell’uso di tutti i giorni, visti controluce sono micrograffi disposti come una ragnatela, per rimuoverli, se non sono troppo marcati basta un abrasivo di taglio medio-leggero o leggero, e un'applicatore medio;

    Rids: spesso sono nascosti dagli swirl, sono graffi “random”, cioè casuali non c’è una causa, una pietrolina, una strisciata...... Possono essere più o meno profondi e per provare a correggerli serve una lucidatura in più passaggi, prima una pasta di taglio medio-alto o medio e poi rifinire con una più leggera, ma a volte non vi è rimedio e bisogna riverniciare o carteggiare la parte in questione (succede poche volte).

    Macchie d’acqua e calcare: per valutare il tipo di danno provocato bisogna provare varie soluzioni, a volte basta un semplice lavaggio, a volte bisogna passare una Clay-Bar e una pasta abrasiva leggera, mentre a volte non ci si può fare molto se non usare prodotti particolarmente abrasivi.

    Ologrammi: Sono la conseguenza di una precedente lucidatura effettuata con una lucidatrice con tamponi di vario tipo, ma possono comparire anche dopo l'utilizzo di paste abrasive con un taglio alto, e se il lavoro non è stato rifinito con una pasta più fini, si crea questo difetto. Sono difetti molto leggeri e si possono risolvere abbastanza facilmente con un abrasivo di leggero-medio taglio.

    Opacizzazioni: Simili ai graffi causati dalle carte abrasive, sono di varie forme e sono la causa di eventuali strisci (jeans o tuta in pelle che striscia sul serbatoio), di polish/cere non lavorati correttamente o nei casi più gravi sono un misto di graffi di carteggiatura, swirl, rids, contaminanti, solventi ecc, e in genere ogni cosa che rende la vernice opaca. Anche qui dipende l'entità del danno, se lieve basta un polish o un abrasivo fine, mentre se molto marcato servono abrasivi con un taglio maggiore.

    Dopo aver valutato il tipo di danno e scelto la combinazioni di prodotti (ed eventualmente applicatori, per questa fase consiglio applicatori medi-duri con un potere di taglio tale da rimuovere il difetto, ma non creare problemi durante l'applicazione) da usare iniziamo la correzione, applichiamo il polish/abrasivo sull’applicatore, senza esagerare (altrimenti il prodotto non lavora), e iniziamo a stenderlo sulla superficie con piccoli movimenti circolari, senza insistere/spingere troppo. Dopo averlo lavorato sulla superficie, usiamo un panno in microfibra per rimuoverlo; se il problema non si risolve alla prima applicazione ripetere finchè non spariscono, occhio a non superare lo spessore del lucido, oltre la vernice si sfoglia. Nel caso non riusciate a risolvere il problema e anzi, vi accorgete di aver fatto dei danni, meglio fermarsi e capire perché abbiamo sbagliato o andare da uno specialista per risolvere il problema e non fare altri danni. Ad esempio: noto degli swirls e qualche leggero rids sul serbatoio, è inutile partire con un abrasivo forte, certamente si fa prima ma la fnitura è peggiore, meglio partire con un abrasivo medio-leggero e poi rifinire con un polish ancora più leggero, ricordatevi che a togliere il lucido per correggere il difetto si fa sempre in tempo, ma ad aggiungerlo è più difficile.
    ATTENZIONE: Prima di iniziare il lavoro di correzione è consigliabile coprire le parti vulnerabili (plastiche, stemmi, tessuti ecc. con del nastro apposito). Non applicare polish e abrasivi sulle parti non verniciate, adesivi, aerografie (se non coperte), plastiche, tessuti ecc, in molti casi si possono danneggiare. Non applicare prodotti abrasivi, polish, creme, lucidi o altro su vernici opache, per questo tipo di finitura servono prodotti e trattamenti specifici. Effettuare una prima passata della combinazione di paste e polish su una piccola zona per valutarne il risultato finale. Effettuare la passata finale di polish o abrasivo più delicatamente e/o con un polish/abrasivo più fine di quello precedentemente usato in modo da avere una finitura migliore. Se si ha al possibilità controllare lo spessore della vernice prima, durante e dopo il trattamento

    CERATURA
    Completata la correzione è ora della cera. Il suo compito non è solo quello di far luccicare le superfici, ma di proteggerle, dopo averla applicata noterete che polvere e sporco in generale si rimuoveranno con molta più facilità rispetto a prima. Prendiamo una cera di buona qualità (consiglio l’uso di cere contenenti carnauba, ci sono cere spray, solide e liquide/creme) e con un’altro applicatore (consiglio l’uso di un applicatore morbido per questa fase, oppure se avete a disposizione una cera naturale di elevata qualità potete stenderla anche a mani nude) stendiamola sulla vernice, prima con movimenti circolari per stenderla e poi orizzontali e verticali per renderla uniforme sulla superficie, deve essercene un velo, lasciamola asciugare (il tempo varia a seconda della cera, della temperatura esterna, dalla quantità ecc. in genere io attendo 15-75 minuti), una tecnica infallibile per capire se è asciutta passate un dito su una piccola superficie, se la cera viene via uniformemente senza lasciare strisce o grumi vuol dire che è ora di rimuoverla e per farlo usiamo un panno in microfibra specifico pulito. Se non avete usato una cera di particolare purezza e qualità potete sigillare il lavoro e aumentare brillantezza e protezione della cera con un sigillante apposito. A questo punto giudicate voi stessi il risultato, se fatto a dovere dovrebbe essere…….perfetta ;).
    N.B: Dall’applicazione dell’ultima mano di cera attendere almeno 12-24h prima di passare il sigillante. Nel caso ci siano parti verniciate con vernici speciali (metallizzate, smaltate, cromate, iridescenti, opache ecc) consiglio l'uso di cere specifiche per questo tipo di vernici. Per avere un gloss, brillantezza, definizione e profondità maggiore del colore utilizzare un pre-cera apposito. La durata della cera varia da 4 settimane fino a 4 (e oltre) mesi, a seconda della qualità della cera/sigillante utilizzati.
    ATTENZIONE: La cera se applicata su adesivi, plastiche, tessuti ecc. potrebbe rovinarli, coprire queste parti e fare attenzione durante l’applicazione. Con l’utilizzo di cere liquide è più facile creare danni sulle superfici non verniciate (plastiche, adesivi, tessuto, gomma ecc.) rispetto alle cere “solide”, prestare comunque sempre molta attenzione durante all’applicazione. Molte cere possono creare irritazioni se i contato con la pelle, proteggersi con appositi guanti.


    FINITURE
    Scarico: Con la spugnetta in dotazione nel kit YAMAHA pulite il terminale (con movimenti rettilinei non circolari), il collettore di scarico con un polish per metalli;

    Fanali, Specchietti (specchio), Adesivi e Cupolino: Con una crema/polish specifici;

    Sella: Con un pulitore specifico per interni (auto) non aggressivo (basta spruzzarlo, strofinare e sciacquare/asciugare).

    Parti in plastica: Trattare eventuali parti in plastica non verniciate prima con un pulitore specifico e successivamente se necessario applicate una crema protettiva per ravviare la plastica e con protezione UV, (ravviva il colore e protegge la plastica dal degrado causato dai raggi UV);

    Gomme: pulire il fianco della gomme con un pulitore specifico per gomme e successivamente potete anche applicare il nero gomme, quest’ultima operazione è giustamente trascurata per motivi di sicurezza, tuttavia se usati prodotti specifici di qualità e se applicati in modo corretto, il nero gomme non si stacca dalla gomma schizzando dappertutto, e nemmeno si toglie alla prima goccia di acqua. Il nero gomme va applicato SOLO SUL FIANCO e con molta molta molta molta molta molta attenzione!

    Cerchi: Decontaminare/lucidare e/o cerare i cerchi con un prodotti specifico per cerchi verniciati, oppure con gli stessi prodotti usate in precedenza per la carrozzeria. Per cerchi in alluminio o altri materiali/finitura utilizzare prodotti specifici.

    MANTENIMENTO:
    Dopo aver raggiunto una finitura impeccabile sorge il problema di come mantenerla il più possibile:

    Sporco leggero: Se la moto è solo impolverata e con uno sporco leggero, spruzzate dell’acqua sulle superfici e tamponate con un panno in microfibra, successivamente quando tutti lo sporco è stato rimosso passate un Quick Detailer (è un pulitore rapido spray, lo spruzza sulla vernice e si pulisce, questi prodotti non intaccano significativamente lo strato di cera e anzi, ne aumentano la protezione e la brillantezza grazie a speciali polimeri o cere, può essere usato anche come lubrificante per Clay Bar) sulle parti da trattare, ravviare e/o riapplicare eventuali prodotti sulle superfici che lo necessitino;

    Sporco pesante: Ripetere la fase di lavaggio precedentemente descritta, ma usare uno shampoo delicato, in modo da non andare a rimuovere o intaccare pesantemente lo strato di cera sottostante, successivamente applicare un sigillante o un Quick Detailer. Ravviare e/o riapplicare eventuali prodotti sulle superfici che lo necessitino.

    ATTENZIONE: Tutte le operazione descritte in questa guida sono già state “sperimentate” su altre moto/auto senza riscontrare problemi durante o post trattamento. La seguente guida descrive a grandi linee come pulire una moto (nel particolare caso la YAMAHA YZF-R125) nel miglior modo possibile, non sono responsabile di eventuali danni che potreste provocare dall’utilizzo scorretto o inappropriato dei prodotti che andrete ad applicare sulla vostra moto/auto o quella di terzi. I prodotti che andrete ad usare possono causare dei danni, anche gravi alle superfici su cui le applicherete, prestare quindi la massima attenzione. Leggere attentamente le istruzioni e le precauzioni di utilizzo dei prodotti che usate.

    Successivamente aggiungerò altre informazioni e immagini per rendere questa guida il più completa possibile. Per qualsiasi domanda o altro potete scrivere qui o in PM.

    Grazie dell’attenzione.

    Buon lavoro e buon divertimento ;).

    :(lamps): :(lamps): :(lamps):

    Diablo_93

    Edited by Diablo_93 - 19/3/2011, 18:39
     
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  2. #VeLeNo~
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    Bellissima guida, veramente molto utile!
    Complimenti! :D
     
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  3. Chry09
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    O.O Vasco Rossi - Senza Parole
     
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  4. marchinho93
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    Grande diablo :D uppo la guida poiché credo gli admin non abbiano visto questo gran lavoro
     
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  5. Diablo_93
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    Grazie ^_^. Ho aggiunto e corretto alcune cose, appena posso aggiungo anche qualche foto dei vari passaggi ;).
     
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  6. Diablo_93
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    Up :D.
     
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  7. liuk!
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    veramente complimenti!!
     
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  8. marchinho93
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    Ho degli swirl ovunque ç_ç help me...
    Volevo informazioni sul metodo e sui prodotti da utilizzare per levarli, attendo notizie
     
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  9. Diablo_93
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    CITAZIONE (marchinho93 @ 10/5/2011, 13:49) 
    Ho degli swirl ovunque ç_ç help me...
    Volevo informazioni sul metodo e sui prodotti da utilizzare per levarli, attendo notizie

    Puoi postare delle foto?
    Per levarli dipende quanti c'è ne sono, comunque applicatore in spugna e abrasivo in 3 step: taglio, semi-finitura e finitura.
     
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  10. marchinho93
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    CITAZIONE (Diablo_93 @ 10/5/2011, 15:20) 
    CITAZIONE (marchinho93 @ 10/5/2011, 13:49) 
    Ho degli swirl ovunque ç_ç help me...
    Volevo informazioni sul metodo e sui prodotti da utilizzare per levarli, attendo notizie

    Puoi postare delle foto?
    Per levarli dipende quanti c'è ne sono, comunque applicatore in spugna e abrasivo in 3 step: taglio, semi-finitura e finitura.

    Devo per forza andare di polish? :( dopo faccio foto e edito post
     
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  11. SNOBS
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    diablo santo subito...UP
     
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  12. Diablo_93
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    CITAZIONE (marchinho93 @ 10/5/2011, 16:43) 
    CITAZIONE (Diablo_93 @ 10/5/2011, 15:20) 
    Puoi postare delle foto?
    Per levarli dipende quanti c'è ne sono, comunque applicatore in spugna e abrasivo in 3 step: taglio, semi-finitura e finitura.

    Devo per forza andare di polish? :( dopo faccio foto e edito post

    Si, ma dovrebbe bastarti un abrasivo medio-leggero per correggere i difetti. Poi dipende che risultato vuoi ottenere, per una normale lucidata basta portarla da un carrozziere, mentre se vuoi un lavoro fatto meglio devi fartelo da solo.
     
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  13. alextimeush
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    diablo sposto in sezione GUIDA
     
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12 replies since 26/2/2011, 15:55   7695 views
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